Tesla, oltre ad essere il nome di uno scienziato, è anche un'unità di misura che serve a misurare l'induzione magnetica, ossia la densità del flusso magnetico. Per capirci la calamita che hai attaccata al frigo arriva a circa 0,001 Tesla. Una risonanza magnetica molto potente può raggiungere circa 3 Tesla.
Ora, a 22.000 anni luce dalla Terra, abbiamo trovato una pulsar chiamata Swift J0243.6+6124, che con 1,6 miliardi di Tesla supera qualsiasi livello di forza magnetica mai osservato.
Dato che è l'unica pulsar a raggi X ultraluminescente nella nostra galassia, avere una misura precisa del suo campo magnetico dà agli astronomi un'idea migliore di cosa potrebbe accadere vicino alla sua superficie.
Questo per gli astrofisici è stato un risultato straordinario e la possibilità di comprendere ancora meglio la natura di uno degli oggetti più incredibili e incomprensibili dell'universo.